domenica 30 settembre 2007

A Tribute To Grey

E' ormai da diversi anni che in Italia si affermano regolarmente serial medici. Se non sbaglio tutto ebbe inizio nell'ormai lontano 1996 con il mitico ER (quest'anno alla sua 14a stagione), del quale però non so dirvi quasi nulla visto che non mi ha mai preso particolarmente (forse perchè al suo esordio avevo solo 14 anni e gli ospedali non è che mi ispirassero molto). Recentemente però questo genere ha trovato nuova linfa vitale ed il successo è sempre più sotto gli occhi di tutti, al punto che Italia 1 ha deciso di replicare la programmazione dell'anno scorso, eleggendo il Mercoledì a "Serata Doc". Ecco così che si inizia alle 21 con House il medico più dotato, eccentrico e sfrontato dell'intero panorama televisivo mondiale. Una cosa che purtroppo risulta spesso l'handicap di questo genere (e della serie CSI) è la poca importanza che si da alla vita privata dei singoli personaggi al fine di spostare l'attenzione sui casi che di volta in volta si susseguono col passare delle puntate. Fortunatamente già dalla scorsa stagione anche House ha rimediato a questa lacuna portando sempre più i telespettatori fuori dalle mura dell'ospedale. Una serie che invece non ha mai risentito di questo genere di problema è il meraviglioso mondo di Grey's Anatomy. Italia 1 trasmette a partire dalle 22 due episodi a serata, onestamente troppi se si sommano all'ora precedente passata a guardare l'altro telefilm. Tuttavia non credo ci siano parole per descrivere la genialità e il coinvolgimento generato ad ogni singola puntata e mi pareva quindi giusto pubblicare in questo post un tributo a quella che secondo il mio modesto parere è al momento la miglior serie televisiva del mondo. Ladies and Gentlemen, Grey's Anatomy...

1 Commenti:

Alle 30 settembre 2007 alle ore 17:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Secondo me invece la forza di questo genere di serial è proprio nel lasciar poco spazio a tutta quella serie di intrecci, quasi sempre scontati e melensi, che si innescano in tutti gli altri telefilm, fuori dalle mura di "competenza". Penso che la gente sia semplicemente stanca di vedere in giro tanto finto romanticismo...e poi,, indubbiamente,, è un gran merito riuscire ad appassionare tanti telespettatori solo sulla base di casi scientifici, clinici o polizieschi che siano. E se poi il tutto è intriso di ironia e cinismo a formula è vincente...
(CSI insegna ;D!!)

 

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